Accessibilità è una parola relativamente nuova che è comparsa solo da alcuni anni nel web. L'idea è: rendere universale l'accesso a internet. L'obiettivo è di eliminare o almeno abbassare tutte le barriere che impediscono, ancora oggi, a milioni di persone di accedere a questo strumento: le persone con disabilità di qualsiasi natura ed entità, e gli utenti con versioni molto vecchie di web browser. va Sul tema dell'accessibilità nelle scuole vogliamo:
Si segnala come risorsa fondamentale il Progetto Porte Aperte sul Web dell'Ufficio Regionale per la Lombardia - MIUR Altre risorse sono Fondazione ASPHI onlus e l'Osservatorio Siti Internet dell'Unione Italiana dei Ciechi. L'incontro con l' Istituto David Chiossone per ciechi e ipovedenti di Genova ci ha aiutato nel cercare soluzioni tecnologiche ottimali. Comprendere direttamente come un cieco o un ipovedente percepiscono lo schermo è la cosa più utile per poter pensare e trovare soluzioni per l'accessibilità di un sito web. Il ragionamento deve essere esteso anche alle altre categorie di portatori di handicap nessuno escluso. Tutta l'esperienza acquisita per conseguire un grado di accessibilità del sito OTE è costantemente applicata dalla redazione nei due principali servizi offerti alle scuole: la sezione divulgativa e l'attività di valutazione dei siti web scolastici. Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto presidenziale concernente il Regolamento di attuazione della Legge n. 4 del 2004, volta a favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici il DPR chiarisce e norma i criteri e i principi operativi ed organizzativi in merito all'accessibilità, definendo le modalità della valutazione, i criteri per l'eventuale partecipazione del richiedente ai costi dell'operazione, il logo da utilizzare per chi è in possesso dei requisiti, le modalità con cui può essere verificato il permanere del requisito. Il Regolamento definisce i seguenti aspetti:
Per il settore pubblico, quindi anche per le scuole, il Regolamento di attuazione della Legge n. 4 del 2004, chiarisce che le Pubbliche amministrazioni sono tenute al rispetto dei requisiti tecnici.
1. Le amministrazioni pubbliche e comunque i soggetti di cui all’articolo 3, comma 1, della legge n. 4 del 2004, che intendono utilizzare il logo sui siti e sui servizi forniti, provvedono autonomamente a valutare l’accessibilità sulla base delle regole tecniche definite con il decreto del Ministro per l’innovazione e le tecnologie, di cui all’articolo 11 della legge n. 4 del 2004; la valutazione positiva, previa segnalazione al Cnipa, consente l’utilizzo del logo. Il corretto uso di tecnologie e ausili può oggi contribuire in maniera determinante all'autonomia di queste persone, favorendone la partecipazione sociale, l'accesso alla cultura e alle attività ricreative, l'integrazione lavorativa e l'indipendenza economica. La scuola è una istituzione che coinvolge, a diverso titolo e in maniera trasversale, ampie fasce della società (studenti, genitori, insegnanti, aziende fornitrici di ausili e tecnologie). Per questo motivo deve affrontare il problema dell’accessibilità con pragmatismo e nel rispetto dei principi ispiratori. |
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Accessibilità nel web