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Red Hat Enterprise AS 3 - valutazioni Print E-mail
Wednesday, 12 September 2007 08:49

31.5.2004


Modalità di installazione

Tempi di acquisizione

Tempi di installazione

Tempi di avviamento

Caratteristiche Hw richieste

Difficoltà nell'installazione

Esistenza, qualità e completezza della documentazione

Possibilità di assistenza on-line

Cosa ne pensiamo

Fonti di documentazione

Modalità di installazione

Red Hat Enterprise AS dispone di diverse modalità di installazione. Può essere installato da Cdrom, da rete (NFS, FTP, ...), da disco fisso (utilizzando le immagini ISO dei CD). Le varie modalità di installazione sono descritte nel manuale di installazione.

Poiché i CD sono stati acquisiti dalla rete sotto forma di immagini ISO, si è ritenuto conveniente optare per l'installazione da hard disk. Ciò ha richiesto la copia delle immagini ISO sul disco fisso del computer deputato all'installazione (operazione semplificata dalla presenza di un altro sistema operativo già installato sullo stesso computer, ma che si sarebbe potuta portare a termine in altri modi, come ad esempio lo spostamento fisico del disco su un altro PC o l'utilizzo di una distribuzione live) e la creazione di un floppy di avvio. All'avvio del dischetto, è necessario al prompt fornire come opzione al kernel

linux askmethod

Purtroppo tale possibilità non è segnalata nella documentazione, mentre è annotata la necessità del floppy di boot e la procedura per crearlo sia in Windows che in GNU/Linux.

La stessa procedura si sarebbe dovuta adottare per un'installazione da rete, con la differenza che avrebbe potuto richiedere la fornitura del floppy con i driver per la scheda di rete (un'immagine è fornita all'interno dei CD), specificando poi il protocollo utilizzato per il trasferimento dei dati (FTP, HTTP o NFS).

Alla richiesta successiva, è stato sufficiente specificare la partizione (secondo la nomenclatura Unix, nel nostro caso /dev/hda5) ed il percorso interno alla partizione ove si trovavano le immagini ISO. Dopodiché l'installazione ha proseguito come un'installazione da CD.

Unica nota, l'installazione è stata proposta tramite l'interfaccia testuale anziché quella grafica. Ciò è probabilmente dovuto alle risorse scarse dell'hardware (pentium III 1000) per una distribuzione come quella in esame. In generale è preferibile l'installazione tramite l'interfaccia grafica, non tanto per l'interazione tra utente e procedura di installazione, quanto per il fatto che l'installazione testuale fornisce meno opzioni (e.g. non è possibile configurare LVM e sono disponibili un numero minore di tipi di file system per le partizioni) e quindi minori possibilità di adattare il sistema alle proprie esigenze.

Al termine dell'installazione, l'impressione è stata quella di un sistema piuttosto veloce accompagnato ad un'interfaccia semplice e gradevole.

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Tempi di acquisizione

Red Hat, a seguito della richiesta della distribuzione per la recensione, ha immediatamente fornito via mail un codice per la registrazione su Red Hat Network. Dopo tale registrazione, sempre via mail sono state recapitate le credenziali per accedere ad un'area riservata per il download delle immagini ISO dei CD con la distribuzione e la documentazione, ed a cui rivolgersi per il supporto. Tale metodo ovviamente necessita di una connessione veloce che comunque potrebbe richiedere diverse ore per il download.

In caso di acquisto, il pack contiene i CD ed un manuale stampato, che purtroppo non siamo in grado di valutare in quanto non fornitoci da Red Hat.

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Tempi di installazione

Nelle schermate iniziali del processo di installazione, sono richieste tutte le informazioni necessarie per configurare il sistema (lingua per l'installazione – sono presenti una ventina di scelte tra cui l'italiano, mouse, tastiera, partizionamento, boot loader, rete, lingua per il sistema operativo - circa 130 disponibili, password di root ed eventuale creazione di altri utenti, scelta dei pacchetti da installare). Ciò richiede un tempo che dipende da condizioni soggettive, ma che mediamente non dovrebbe richiedere più di una decina di minuti. Successivamente avviene la copia del software sul disco fisso. Tale operazione, per una dimensione di circa 2400MB, ha richiesti circa 25 minuti.

Quindi si procede alla configurazione del sistema video. È da notare che tutto l'hardware (tastieramouse, scheda video, monitor, ...) è stato rilevato e configurato automaticamente, quindi la configurazione si è limitata a confermare le scelte, non richiedendo più di un paio di minuti.

Al riavvio, un wizard richiede altre informazioni per la configurazione del tempo di sistema (eventualmente tramite un NTP server), della scheda audio rilevata automaticamente ed altri aspetti.

In totale il tempo necessario per l'installazione risulta essere minore di quaranta minuti, rendendo disponibile il sistema operativo al primo riavvio, come avviene per la quasi totalità delle distribuzioni GNU/linux

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Tempi di avviamento

Red Hat Enterprise è una distribuzione pensata per la gestione di servizi mission-critical, quindi affidabile e performante, ma realizzata per essere gestita attraverso l'interfaccia grafica, disponendo di tool di configurazione GUI per configurare il sistema ed i servizi di rete. Come sempre succede con i tool di configurazione grafica, certamente le possibilità di configurazione sono solo un sottoinsieme di quelle disponibili per i vari servizi, per cui un amministratore di sistema comunque necessiterà di intervenire manualmente. Certamente comunque risulta possibile installare e configurare gli aspetti principali dei servizi di base in modo semplice, ed utilizzare il sistema senza averne conoscenze particolarmente approfondite . Questo naturalmente non è certo il target di utenti più adatto a questo tipo di sistema, pensato per sistemi dalle elevate prestazioni che presumibilmente hanno necessità di configurazioni mirate.

I tempi di avviamento sono confrontabili con quelli necessari su Windows o altri sistemi operativi ad interfaccia grafica, anche se molte configurazioni richiedono l'utilizzo della riga di comando e buona conoscenza del sistema, comunque richiesta da qualsiasi sistema operativo di questo livello.

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Caratteristiche hardware richieste

Sul sito americano sono presenti i requisiti hardware minimi e massimi per le varie piattaforme hardware supportate dal sistema operativo.

Per le piattaforme x86 le caratteristiche minime più importanti sono:

  • CPU: i686, 300MHz
  • RAM: 256MB
  • spazio su disco: 800MB

Sul sito di Red Hat è disponibile un elenco aggiornato dell'hardware supportato.

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Difficoltà nell'installazione

L'installazione è molto semplificata e non presenta particolari difficoltà, se non quella derivante da una conoscenza minima, richiesta per adattare l'installazione alle proprie esigenze, di argomenti quali il partizionamento, la configurazione di rete, o altri aspetti sistemistici, comunque solitamente aggirabili utilizzando le scelte di default.

Si ricorda che il processo di installazione è descritto dettagliatamente nella Guida all'installazione, presente sul sito di Red Hat e su uno dei CD della documentazione. Fatti salvi casi molto particolari, la guida fornisce informazioni sufficienti per portare a termine l'installazione.

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Esistenza, qualità e completezza della documentazione

Nei CD sono disponibili diverse guide relative all'installazione, all'amministrazione di sistema, alla configurazione dei principali servizi. Tali guide descrivono la configurazione tramite i tool grafici ove disponibili o per mezzo di comandi testuali altrimenti. Oltre ad essere presenti nei CD, sono anche disponibili sul sito di RedHat.

Le guide disponibili sono molte, tra queste ricordiamo:

  • Linux Installation Guide, disponibile per le varie piattaforme hardware – fornisce informazioni puntuali sul processo di installazione del sistema operativo
  • Linux Introduction to Linux Administration – descrive il sistema e le modalità di amministrazione (gestione e monitoraggio delle risorse, gestione utenti, disaster recovery, ...)
  • Linux System Administration Guide – fornisce i dettagli per configurare i moltissimi aspetti del sistema
  • Linux Reference Guide – fornisce i dettagli per configurare caratteristichei del sistema che richiedono manutenzione meno frequente e servizi di rete
  • Linux Security Guide – fornisce una panoramica delle problematiche che riguardano la sicurezza e fornisce informazioni sulla configurazione di applicativi che ineriscono all'argomento

Naturalmente tali guide non coprono tutti gli aspetti relativi agli argomenti trattati, ma hanno un buon livello di dettaglio e sono uno strumento utile per iniziare. Per configurazioni più specifiche sarà necessario consultare la documentazione dei singoli applicativi, normalmente presente sui siti ufficiali e nei pacchetti degli applicativi in maniera copiosa.

Il valore aggiunto di una distribuzione a pagamento è anche il servizio di assistenza a cui ci si può rivolgere in caso di necessità.

Gli utenti registrati possono accedere ad un'area riservata chiamata Red Hat Network (RHN), ove sono disponibili avvisi sui bug dei vari pacchetti scoperti e i download degli aggiornamenti relativi.

Inoltre una pagina è dedicata alle FAQ, reperibili attraverso un comodo motore di ricerca.

Si ribadisce la carenza di localizzazione per tutta la documentazione, fornita solo in inglese. Anche se il prodotto è destinato a degli amministratori di sistema professionisti, certamente abituati a tale evenienza, comunque è una carenza non accettabile per un prodotto commerciale di questo livello.

Non essendoci stata fornita documentazione cartacea, quanto segue fa riferimento alla documentazione in formato elettronico presente nei CD.

Per valutare la documentazione allegata, prima di prendere visione del prodotto, sono state selezionate alcune funzionalità:

DNS server

DHCP server

Gestione utenti

Backup

con i risultati riportati di seguito:

DNS server
L'interfaccia di configurazione consente di aggiungere nuove zone o editare le proprietà di quelle esistenti. Nelle guide fornite sono descritti sia la struttura del DNS e dell'applicativo (BIND) che fornisce il servizio, sia la configurazione di base attuabile con il tool grafico redhat-config-bind. Sono inoltre riportati esempi di parte dei file di configurazione.
Come test è stata configurata una zona diretta e la relativa zona inversa con pochi record di prova: il tool si è comportato in modo non coerente, inserendo informazioni nei file di configurazione in modo non corretto. Sul sito di Red Hat Network la versione installata risulta essere la più recente, per cui non è stato possibile superare il problema. Data la semplicità della configurazione è stata sufficiente la manualistica fornita da Red Hat correggere manualmente i file di configurazione. In caso di configurazioni più complesse è necessario rivolgersi alla documentazione specifica di BIND, segnalata nella guida di Red Hat. Una volta corretto l'errore, il server DNS ha risposto correttamente alle query.
DHCP server
Non avendo Red Hat previsto uno strumento di configurazione grafico, la documentazione fa riferimento alla configurazioni manuale attraverso il file /etc/dhcpd.conf. Oltre a considerazioni di carattere generale sul servizio, sono riportati alcuni esempi che coprono la maggioranza delle possibili situazioni.
Utilizzando tale configurazione è stato predisposto un file di configurazione, che ha mostrato di essere corretto, in quanto il server DHCP ha risposto regolarmente ai client.
Gestione utenti
La gestione degli utenti è trattata in più guide sotto diversi punti di vista (descrizione, configurazione, sicurezza). La configurazione mediante il tool grafico dedicato, che consente di creare, rimuovere e configurare utenti e gruppi, è dettagliata, mentre la configurazione mediante i tool testuali è appena accennata e la documentazione rimanda alle pagine di manuale. Comunque, il tool grafico consente di gestire le configurazioni più frequenti.
Backup
Nella documentazione è presente una utile trattazione del problema, che descrive quali sono gli aspetti principali da tenere in considerazione, le tipologie di backup, i media utilizzabili, e le necessità di pianificazione. Purtroppo nel sistema non sono presenti prodotti espressamente orientati a semplificare la procedura di backup, ma la documentazione fa riferimento, senza fornire informazioni sull'uso, di strumenti generici GNU/Linux come tar, cpio, dump, restore, o l'utility in modalità client/server Amanda. Contattato al proposito il supporto di Red Hat, ci è stato consigliato per il backup Amanda, fornendoci un link a della documentazione disponibile in rete.
In generale si può dire che Red Hat ha fatto uno sforzo apprezzabile per fornire una documentazione di base che consenta di conoscere il proprio sistema ed effettuare le configurazioni principali. Ove non arriva la documentazione fornita a corredo si è rimandati a quella dei singoli applicativi, che normalmente nel mondo open source è piuttosto copiosa. L'impaginazione è chiara e coerente e spesso sono presenti collegamenti che consentono di trovare argomenti correlati su altre guide.

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Possibilità di assistenza online

Per un prodotto commerciale basato quasi esclusivamente di software OpenSource, il valore reale è in gran parte legato al servizio di assistenza. Il livello di assistenza fornito dipende dalla versione acquistata, garantendo servizi , fasce orarie ed i tempi massimi di risposta diversi, ma comunque sempre di buon livello.

Sul sito italiano di Red Hat non esiste una sezione specifica per il supporto. Così è stata necessaria una ricerca che dopo qualche rinvio ha permesso di raggiungere la sezione dedicata al supporto del sito americano.

Il servizio di assistenza telefonico risponde anche in italiano. Nonostante ricerche sui vari siti di Red Hat non è stato possibile reperire il numero, che è stato richiesto direttamente alla Red Hat Italia.

Il servizio è stato utilizzato per cercare di risolvere qualche problema incontrato durante il test, ricevendo suggerimenti adeguati. Unico neo, contattato tramite e-mail per informazioni relative ad aggiornamenti del pacchetto redhat-config-bind, ha fornito risposta dopo circa 10 giorni informando che non esiste aggiornamento più recente per il pacchetto in questione.

On-line sono anche disponibili delle FAQ e copia della documentazione presente nei CD, solo in inglese.

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Cosa ne pensiamo

Red Hat Enterprise AS è un sistema indubbiamente stabile. Nell'utilizzo non si sono riscontrati problemi. La struttura dei menù è ordinata e i due desktop manager sono uniformi nell'aspetto. Poiché Red Hat si rivolge ad utenti che non disdegnano l'interfaccia grafica, sarebbe opportuno incrementare gli strumenti grafici di configurazione, magari utilizzando e potenziando strumenti già esistenti come Webmin. La documentazione, chiara e corposa, si orienta, ove forniti, alla descrizione dei tool grafici di configurazione trascurando le configurazioni a linea di comando. Da questo punto di vista sarebbe necessaria maggiore coerenza: o si forniscono tool grafici adeguati per configurare completamente il sistema anche in modo approfondito,orientandosi quindi ad un'utenza specifica, oppure sarebbe consigliabile fornire maggiore documentazione per quanto riguarda le modalità di configurazione da console.

Red Hat aggiunge le ormai riconosciute doti di GNU/Linux ad un supporto di tipo commerciale come è richiesto da un'azienda, ma che può essere apprezzato anche da un Istituto scolastico.

Graditi servizi quali l'aggiornamento automatico tramite Internet dei pacchetti installati, anche se richiede maggiore interazione (per accettare le dipendenze da installare) rispetto a prodotti di altre distribuzioni.

Qualche problema è stato riscontrato con la connessione di rete che improvvisamente cade ed è necessario riavviare. Contattato il servizio di assistenza ci ha suggerito di provare un driver alternativo per la scheda di rete.

La dotazione di software è confrontabile con quella di altre distribuzioni, anche di costo minore. Ciò che fa la differenza è il supporto di configurazioni hardware avanzate ed il servizio di assistenza, nonché la stabilità del sistema che non ha mai mostrato problemi durante il test, a differenza di quanto a volte succede con le distribuzioni scaricabili liberamente.

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Fonti di documentazione

CD di documentazione forniti da Red Hat

www.redhat.it

www.redhat.com

Red Hat Network

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Last Updated on Thursday, 27 September 2007 08:43
 
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