Menu Content/Inhalt
Italian - ItalyEnglish (United Kingdom)

Condividi/Segnala su

Home Sistemi Operativi e distribuzioni
 Software nella Scuola Reti locali Internet
Sistemi Operativi e distribuzioni Stampa E-mail
Mercoledì 12 Settembre 2007 08:25
There are no translations available.

Con il termine Sistema Operativo si intendono ormai troppe e variabili cose, dal kernel alla distribuzione, e quindi è necessario fare un minimo di chiarezza. Con il termine Sistema Operativo si indica quell'assieme di programmi che permette la gestione dell'hardware e l'esecuzione di programmi. Fanno parte del sistema operativo: il kernel che gestisce l'esecuzione dei programmi (quindi l'utilizzo della memoria, l'accesso alla CPU ed alle periferiche) ed i moduli che permettono la gestione di varie periferiche o caratteristiche del computer. I moduli sono costruiti separatamente dal kernel in modo da essere utilizzati solo se e quando servono. Questi elementi sono indicati separatamente perchè possono venire scaricati, compilati, e gestiti separatamente anche se normalmente quando si scarica il kernel si ottiene tutto.

Quando si parla di sistemi operativi ci si riferisce direttamente a Linux, ormai divenuto il sistema per antonomasia. Eppure Linux è solo uno dei sistemi possibili, anche se quello più largamente diffuso. Da molto tempo esiste un altro sistema, FreeBSD, di più diretta derivazione Unix, che ha buone capacità e che viene distribuito con una licenza riconosciuta da Open Source Initiative e da Free Software Foundation .Ed anche un ex-baluardo dei sistemi proprietari, Apple Computers, distribuisce il suo nuovo sistema (ieri MacOS X 1.2 detto Jaguar oggi MacOS X 1.3 detto Panther) con una propria licenza aperta riconosciuta come free software licence (il nome del kernel è Darwin).

Nome Licenza Link
Linux GNU GPL www.kernel.org
FreeBSD Modified BSD www.freebsd.org
MacOS X (Darwin) APSL 2.0 www.opensource.apple.com

Ben difficilmente un normale utente installa un sistema scaricando il kernel per poi compilarlo. Ciò perchè per poterlo fare deve disporre prima di un PC con un sistema completo di compilatori dove poter operare.

Questa rapidissima illustrazione di alcuni sistemi operativi non è però inutile in quanto permette di vedere alcune cose:

  • Linux non è l'unico sistema operativo aperto e nemmeno il primo, anche se è quello più diffuso sia nel territorio che sulle varie piattaforme hardware. Ciò significa che chi sceglie Linux sa di poter contare sul lavoro di una grossa collettività con dei LUG (gruppi di utenti Linux) diffusi capillarmente sul territorio e con la possibilità di (ri)usare non solo PC ma i più vari tipi di computer, dai Mainframe IBM alle XBOX modificate.
  • Chiunque pensi che i prodotti OpenSource possono essere solidi ma siano, inevitabilmente, meno belli e curati dei prodotti chiusi può provare ad osservare gli ultimi prodotti Apple che usano Darwin per ricevere una graziosa smentita.
  • Il fatto che vi siano una grosse aziende che basano i propri prodotti susoftware OpenSource dovrebbe essere rassicurante per chi ha ancora dubbi sull'affidabilità commerciale dei prodotti OpenSource.
  • Molti applicativi OpenSource possono essere compilati indifferentemente sui tre sistemi: ciò garantisce anche dal pericolo dell'eventuale mancata sopravvivenza di un sistema.

All'estremo opposto dei kernel si collocano le distribuzioni. Con il termine distribuzione si intende un assieme di kernel e programmi, normalmente già compilati, con il quale installare tutto ciò che serve a rendere operativo un computer semplicemente scorrendo una lista e decidendo cosa installare.

Le distribuzioni sono un insieme di kernel e di applicazioni con le relative personalizzazioni; vi sono moltissime differenti distribuzioni. Alcune sono di tipo generale, includendo ogni sorta di differenti prodotti, altre sono di utilizzo specifico includendo solo pacchetti utili ad un determinato scopo. Nella tabella sono evidenziate alcune distribuzioni di possibile interesse nel nostro ambito.

Nome Link Particolarità
Debian www.debian.org www.debian.org/ index.it.html Distribuzione di tipo generale. Molto attenta alle condizioni di licenza dei pacchetti inclusi. Disponibile come stabile, test, instabile. La versione stabile è un po datata ma si può usare con buona sicurezza la versione in test. Ottimo metodo di installazione pacchetti con un proprio tool (apt-get). Installabile tramite Internet (almeno ADSL) Non solo libera ma gratuita.
RedHat www.redhat.com fedora.redhat.com Distribuzione di tipo generale. Recentemente si è concentrata sui server per le grosse aziende ma ha contemporaneamente aperto un nuovo progetto per l'uso generale chiamato fedora.
SuSE www.suse.com www.suse.it Distribuzione di tipo generale. Recentemente acquisita da Novell. Usa uno dei tool di amministrazione (yast2) con uno schema di licenza non GPL.
Mandrake www.mandrakesoft.com Distribuzione di tipo generale. È la distribuzione usata come ambiente per lo sviluppo e la localizzazione di OpenOffice.org
Knoppix www.knoppix.org Distribuzione generale. Permette di usare un sistema Linux avviandolo da CD, senza installazione. Utile per dimostrazioni e corsi quando non si dispone di un computer per l'installazione o non si vuole farla.
LEAF leaf.sourceforge.net Mini distribuzione usata per costruire firewall. Permette l'utilizzo di PC con il solo floppy. Richiede configurazione testuale, però ben illustrata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Normalmente l'attivazione di un server o di un PC parte con l'installazione di una qualche distribuzione. Durante l'installazione vengono selezionati i pacchetti di interesse. Sempre durante l'installazione vengono richiesti i principali parametri ed effettuate le principali configurazioni dei vari pacchetti installati. Ben pochi pacchetti non sono presenti nelle installazioni: in moltissimi casi non vi è alcuna necessità di scaricare software non contenuto nella distribuzione scelta. Tuttavia è utile avere informazioni sui pacchetti più importanti: in primis per conoscere quali pacchetti installare e quali no. Conoscendo dove sono i siti relativi alle distribuzioni si possono reperire le versioni aggiornate, oppure materiale informativo in modo da fare un uso maggiormente consapevole dei pacchetti stessi.

http://www.fsf.org/licenses/license-list.html

www.opensource.apple.com/news/2.0-announce.html

^top

Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Ottobre 2007 08:42
 
designed by www.madeyourweb.com