Menu Content/Inhalt
Italian - ItalyEnglish (United Kingdom)

Share/notice

Home E-learning Scenario di mercato
 Software nella scuola Reti locali Internet
Scenario di mercato Print E-mail
Tuesday, 18 September 2007 10:04
In Italia l’attenzione sull’e-learning comincia a diventare significativa a partire dal 2000, ma il mercato si presenta disomogeneo e con investimenti ancora bassi rispetto alle metodologie tradizionali di formazione a distanza. E’ dal 2001 che comincia a svilupparsi una maggiore consapevolezza del significato dell’e-learning, delle sue metodologie formative, della sua innovatività e enorme potenzialità nell’ambito della formazione. Non è un caso che nello stesso anno, il mercato entri in una fase di maturazione e cominci a strutturarsi.

valore del mercato e-learning
TABELLA 1

 

Secondo i dati dell’Osservatorio Anee/Assinform 2004 (TABELLA 1) nel 2003, il valore del mercato aggregato (contenuti, tecnologie, servizi e consulenza) è stato di 256,3 milioni di euro, con un stima di crescita più che positiva anche per il 2004.

segmentazione fatturato 2003
TABELLA 2

Analizzando la segmentazione del fatturato (TABELLA 2), risulta evidente che il motore della crescita sul fronte della domanda è rappresentato dal comparto aziendale, che da solo rappresenta l’82,5% del valore del mercato.

I destinatari degli interventi formativi, all’interno delle aziende, sono in misura crescente dirigenti e quadri, anche se i fruitori principali continuano ad essere i tecnici/operativi. L’acquisto dei corsi a catalogo supera la richiesta dei corsi ad hoc, la ragione è da rintracciarsi nella natura dei contenuti maggiormente richiesti.

Per quanto concerne il settore educational (Scuole e Università), le percentuali di mercato sono ancora piuttosto basse, attribuibili a fattori storici di arretratezza. Soprattutto nelle scuole, il passaggio a forme tecnologiche di trasmissione della conoscenza prevede una fase di formazione dei formatori e per cui un trend di crescita più lento.

Lo sviluppo dell’e-learning nella Pubblica Amministrazione, è strettamente legato ad una serie di elementi di carattere normativo (legislativo, organizzativo e finanziario), di dotazione tecnologica e di alfabettizazione informatica. L’armonica sintesi di questi fattori permetterà una crescita più rapida e una maggiore diffusione del e-learning in tutti i settori delle Pubblica Amministrazione.

Sul fronte dell’offerta, invece, è la produzione dei contenuti la fetta più rilevante del mercato (40%), seguita dai servizi (21,2%), dalla tecnologia (20,8%) e per finire dalla consulenza (18%).

In Italia l’offerta di e-learning è ben divisibile in cinque tipologie di operatori:

  • società di formazione
  • società IT e sviluppo software
  • società di consulenza
  • global e-learning service provider
  • società editoriali

La tendenza in atto da tempo, è verso una progressiva integrazione delle competenze mirante ad offrire soluzioni chiavi in mano. Il mercato sta premiando infatti i global e-learning service provider, capaci di coprire tutta la catena del valore.

Dall’analisi dei dati brevemente elencati, possiamo dunque individuare due scenari evolutivi del mercato: da una parte il ridimensionamento dell’aspetto tecnologico, che aveva caratterizzato una prima fase come conseguenza di rilevanti investimenti iniziali, a vantaggio della produzione dei contenuti e dell’erogazione dei servizi. Il secondo scenario concerne la progressiva concentrazione della domanda nelle mani di pochi e grandi clienti.

Last Updated on Tuesday, 18 September 2007 10:07
 
designed by www.madeyourweb.com