ITALC HOWTO |
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Venerdì 14 Settembre 2007 09:29 | |
There are no translations available. Il prodottoITALC è uno strumento didattico dedicato ai docenti. Fornisce diverse modalità di osservazione, controllo ed interazione dei PC utilizzati dagli allievi. È multi piattaforma, potendo essere installato sia in Windows che in GNU/LInux. Per GNU/Linux, oltre ai sorgenti, sono forniti pacchetti precompilati per Debian, Ubuntu, Suse e Gentoo. È localizzato anche in italiano e dispone di un wiki per la documentazione. PROCEDURA DI INSTALLAZIONEDi seguito sono fornite le indicazioni necessarie per l'installazione di ITALC. MasterIl Master può essere ospitato indifferentemente da una postazione GNU/linux o Windows. Vediamo la procedura da seguire per entrambi i casi. GNU/LinuxInstallazioneProvvediamo a configurare la sorgente di installazione nel file /etc/apt/sources.lst come spiegato nella pagina di documentazione del progetto http://italc.sourceforge.net/wiki/index.php?title=Download:Debian apt-get install italc-client italc-master Configurazione di avvioQuest'operazione è necessaria sia sui Client che sul Master. killall ica /usr/local/bin/ica & Gestione utentiCreiamo un utente per l'accesso di un docente ad ITALC adduser docente Inoltre creiamo un gruppo e vi uniamo l'utente appena creato addgroup italc addgroup docente italc In seguito, per abilitare un nuovo utente (e.g. pippo) all'interfaccia docente di Italc è necessario:
Impostazione chiavi di autenticazioneÈ necessario creare le chiavi di autenticazione necessarie per la comunicazione coi Client ica -role teacher -createkeypair Le chiavi di autenticazione privata e pubblica sono salvate rispettivamente nei file
Modifichiamo i permessi della chiave privata secondo quanto specificato prima chgrp -R italc /etc/italc/keys/private chmod -R o-rwx /etc/italc/keys/private Avvio consoleA questo punto possiamo avviare ITALC. Lo troviamo nel menu Applicazioni ==> Istruzione. WindowsInstallazioneÈ necessario scaricare l'archivio dal sito di ITALC, come indicato nella pagina del download. Dopo qualche schermata ci è richiesto se intendiamo installare il client, il master o entrambi.
Lasciamo l'impostazione di default, cioè solo il Client.
In questo caso la scelta corretta sarebbe la seconda, cioè l'importazione della chiave pubblica, ma abbiamo riscontrato un problema. Indicando la locazione ove è stata copiata la chiave pubblica. il pulsante Avanti risultava inattivo, rendendo impossibile proseguire. L'autore è stato avvertito dell'inconveniente ed il problema è stato aggirato scegliendo la prima opzione, facendo creare delle nuove chiavi di autenticazione. Portata a termine l'intallazione è stato necessario copiare a mano la chiave pubblica nella directory c:\programmi\italc\keys\public\teacher| assicurandosi che fosse leggibile da qualsiasi utente. Fatto questo, il collegamento col Master è stato eseguito correttamente. Configurazione di avvioIn Windows la procedura di installazione provvede automaticamente a creare ed avviare un servizio, per cui non è necessaria nessuna ulteriore impostazione. Utilizzo di ITALCUna volta installato il software sul master e sui client troviamo l'icona per l'avvio in Applicazioni ==> Istruzione utilizzando GNU/Linux, e nel menu di Avvio se il master è Windows.
Per maggiori dettagli si veda l'articolo su ITALC. ITALC su LTSPPer quanto riguarda la realizzazione di una rete di terminali con LTSP, consideriamo una rete come quella realizzata nell'ambito del progetto F3S. Configurazione di avvioPoiché le sessioni grafiche provengono tutte dal server le operazioni specificate di seguito, a differenza di una normale installazione, andranno eseguite solo sul server. /usr/bin/start_ica nano /usr/bin/start_ica ed inseriamo il testo #!/usr/bin/perl -w # chmod -R o-rwx /etc/italc/keys/private# # written by Patrick Winnertz 11.12.05 # and modified by Giovanni Gimelli - Osservatorio Tecnologico Italy # licensed under GPL2+ # use Socket; use strict; #Figure out your DISPLAY my $display = $ENV{'DISPLAY'}; #Delete :* at the end of the string my $displayname = $display ; $display =~s/:[^:]*$//; my $log = $display ; my $address = 0; my $isdport = 5800; #if this script is started on the server $address is empty: my $ivsport = 11000; if (length($display) > 0) { #convert name into ipaddress $address = inet_ntoa(inet_aton($display)); #Save only the last part (yyy) of the IP: xx.xx.xx.yyy $address =~ s/(\d*).(\d*).(\d*).(\d*)/$4/; my $IVSBASEPORT = 11000; my $ISDBASEPORT = 11400; $ivsport = $IVSBASEPORT+$address; $isdport = $ISDBASEPORT+$address; } #Finally start ICA: system("/usr/bin/ica -noshm -ivsport $ivsport -isdport $isdport -display $displayname &"); Quindi rendiamo il file eseguibile chmod u+x /usr/bin/start_ica Per avviare il client ITALC inseriamo la linea /usr/bin/start_ica & nell prime linee dei file /etc/gdm/Init/Default e /etc/gdm/PreSession/Default (se si utilizza KDM come display manager va inserita in /etc/kde3/kdm/Xstartup).
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Ultimo aggiornamento Venerdì 05 Ottobre 2007 10:20 |