L’utilizzo diffuso di tecnologie sempre più performanti e la nascita di bisogni di apprendimento individuali hanno condotto all’affermarsi dell’e-learning sia in contesti aziendali sia all’interno della Pubblica Amministrazione che, ovviamente nel settore più peculiarmente votato all’apprendimento: Università e Scuole. L’e-learning rappresenta un nuovo paradigma di riferimento per pensare, progettare e gestire la formazione a distanza, capace di garantire rapidità; flessibilità; controllo dei costi e soprattutto capillarità di diffusione. Per questo è indispensabile che nelle scuola siano conosciute non solo le caratteristiche generali dell’e-learning, ma anche le piattaforme, ovvero gli strumenti tecnologici da usare per realizzare corsi in e-learning. Cercheremo dunque di identificare quali sono i parametri che caratterizzano una piattaforma, quali le principali piattaforme commerciali e quali le piattaforme open source, dopo avere descritto i correnti scenari del mondo open source in questo settore. L’affermarsi di nuovi paradigmi formativi, che si affiancano a quelli tradizionali, è spesso accompagnata da nuovi obiettivi e dalla necessità di formare nuovi profili professionali. L’importanza crescente che assumono nelle società contemporanee i fattori immateriali della produzione, infatti, ha comportato un investimento sempre più rilevante in capitale intellettuale e quindi in formazione. Le scelte progettuali possono essere molteplici, alla luce delle diverse condizioni oggettive e strettamente legate alle specifiche esigenze della domanda formativa. Tutte partono però da una premessa cardine: in un processo di e-learning l’attenzione deve essere incentrata sull’utente che deve essere in grado di partecipare attivamente. Non è un caso che il processo formativo non si esaurisce nella mera diffusione di materiale in rete, ma permette l’utilizzo di una serie di servizi che consentono la comunicazione, l’interazione e autovalutazione, tutti aspetti che verranno analizzati nel corso della trattazione. Un istituto che intende approntare un servizio di e-learning dovrà, per gestire in maniera adeguata le diverse attività, suddividere l’intero progetto in fasi procedurali e cronologiche, conseguentemente dovrà definire i ruoli delle persone che a vario titolo sono coinvolte nelle fasi del progetto. E’ importante, inoltre, che l’istituto analizzi i prerequisiti per il progetto di e-learning come dotazione informatica e situazione organizzativa. Infine il progetto dovrà da un lato seguire metodologie didattiche che migliorino la qualità di apprendimento da parte dei discenti, dall’altro proporre contenuti informati a criteri qualitativi ormai codificati negli standard. |
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